Rabarbaro
Uso interno:
ricco di polifenoli, e in particolare di flavonoidi e tannini, ai quali va principalmente attribuita la capacità di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, l’escrezione della bile dalla colecisti e la peristalsi intestinale. Blando effetto lassativo dovuto all’aumento della motilità della muscolatura liscia intestinale. I principi attivi del rabarbaro esercitano azione antimicrobica, agiscono positivamente sui livelli di colesterolo, favoriscono il flusso ematico nella mucosa intestinale, riducendo la permeabilità di quest’ultima, oltre che promuovere l’espulsione di tossine e di batteri. Favoriscono la funzione digestiva, stimolarne l’attività di fegato e stomaco, per depurarlo e facilitare la produzione di bile e secrezioni gastriche.
ricco di polifenoli, e in particolare di flavonoidi e tannini, ai quali va principalmente attribuita la capacità di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, l’escrezione della bile dalla colecisti e la peristalsi intestinale. Blando effetto lassativo dovuto all’aumento della motilità della muscolatura liscia intestinale. I principi attivi del rabarbaro esercitano azione antimicrobica, agiscono positivamente sui livelli di colesterolo, favoriscono il flusso ematico nella mucosa intestinale, riducendo la permeabilità di quest’ultima, oltre che promuovere l’espulsione di tossine e di batteri. Favoriscono la funzione digestiva, stimolarne l’attività di fegato e stomaco, per depurarlo e facilitare la produzione di bile e secrezioni gastriche.
Tisana Rabarbaro rizoma
Transito intestinale e funzione digestiva
Henné Biondo
Colorante naturale